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TORTA SOFFICE AL LIMONE SENZA BURRO

Torta soffice al limone senza burro e senza lievito

"Non ho ancora capito se questa torta mi è uscita per sbaglio o se la ricetta era davvero senza lievito, ma una cosa la so....è stupefacente!!!!"

Avete presente tutti la chiffon classica vero?

Beh, questa io l'ho cotta nella teglia della chiffon e ho utilizzato lo stesso procedimento nel realizzarla, ma credetemi, ha una consistenza che mi ha fatto innamorare, ancora più della chiffon!

In questa ricetta non c'è lievito, nè burro e ho usato una farina di tipo 1 ai cereali e zucchero di canna.

Non aspettatevi la lievitazione della chiffon, perchè non cresce affatto, ma compensa in gusto, sofficità e durata. Sì, perchè credetemi, dura fino a 5 giorni intatta e non dà quel senso di blocco in gola quando si ingoia.

Ovviamente, dopo questa dovete provare anche tutte le versioni di chiffon che ho inserito nel blog, dalla Chiffon classica, a quella Cioccolatosa, a quella un pò più lunga da fare, Bianca e Nera.

I passaggi fondamentali per questa torta soffice al limone, come per la chiffon, sono due:

  • montare i bianchi a neve ben ferma (questa volta sarà facile perchè vi aggiungo il trucchetto dello zucchero)
  • trovare la giusta temperatura del vostro forno.

Tempi di preparazione

15 minuti impasto

Tempo di cottura

40 minuti

forno ventilato o statico a 170°

Ingredienti

Dose per Teglia classica Chiffon 24 cm

150 gr Farina ai multicereali (o una farina di tipo 1)

7 uova

120 gr Zucchero canna

60 ml Olio di semi di mais

120 ml Acqua

2 Limoni Solo la scorza grattugiata

fave di tonka (o vaniglia)

 

TORTA MORBIDISSIMA AL LIMONE SENZA BURRO.jpg2

Istruzioni

  1. Accendete il forno a 170°
  2. Separate i tuorli dagli albumi
  3. Iniziate a montare gli albumi in planetaria. Non appena iniziano a gonfiarsi, aggiungete 20 gr di zucchero di canna (che andrete a sottrarre dal totale dello zucchero)
  4. In una ciotola aggiungete ai tuorli l'olio e girate con una frusta a mano. Poi unite l'acqua e girate fino ad eliminare tutti i grumi.
  5. In un'altra ciotola più grande versate Farina,  i 100 gr di  Zucchero di canna restanti, scorza dei limone e fave di tonka grattugiate (o vaniglia).
  6. Aggiungete alla farina, il composto di tuorli e liquidi e girate bene con la frusta  a mano, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  7. Unite sempre a mano gli albumi montati a neve, girando delicatamente con una frusta o con una spatola, dal basso verso l'alto.
  8. Quando il composto sarà ben amalgamato,  versare tutto nella teglia da Chiffon, SENZA IMBURRARE, e infornare a 170° per circa 15 minuti e poi abbassate a 160° per i restanti 25 minuti.  Mi raccomando, non aprite il forno prima di 40 minuti, ma fatelo solo in prossimità della scadenza. Fate la prova stecchino che deve uscire completamente asciutto.
  9. Non appena sarà cotta, tirate fuori dal forno e girate il vostro stampo a testa in giù, facendolo poggiare sui suoi piedini.
  10. Quando il dolce si è raffreddato aiutati con un coltello a lama lunga per staccarlo dai bordi laterali e alla base della teglia
  11. Spolverare con abbondante zucchero a velo.

Questa torta si conserva benissimo per 4/5 giorni, sotto una campana di vetro. Molti mi chiedono se possono farla anche in semplice stampo per ciambella. Si può fare lo stesso, ma ricordatevi di imburrare lo stampo.

Note: Visto che questa torta non ha lievito e cresce meno rispetto alla chiffon, potete usare anche lo stampo per chiffon da 20 cm.

QUESTO è LO STAMPO CLASSICO DA 26 CM

STAMPO INTERMEDIO DA 24 CM

QUESTO è LO STAMPO PIU' PICCOLO  DA 20 CM

La cannella e la vaniglia sono ingredienti fondamentali in tutti i miei dolci, sono loro che fanno la vera differenza in ricette uguali. Vi inserisco qui sotto il link di quelle che ho appena comprato io e che trovo stratosferiche! Riescono a dare  un sapore unico e inconfondibile a tutte le mie ricette!!!

TORTA ALLO YOGURT GRECO

Torta allo yogurt greco e frutti di bosco

“Organizzare e pianificare! Questo è il segreto per esercitare il potere di visualizzazione della mente...per vedere la fine sin dal principio, per vedere l'intero viaggio.

Si dice che le guerre si vincono nella tenda del generale.

Dedicate un'ora ogni giorno ad affilare la lama e fatelo per il resto della vostra vita.

Non esistono modi migliori per spendere un'ora. Migliorerete enormemente la qualità e l'efficacia di ogni altra ora del giorno, comprese quelle che dedicherete al riposo e al sonno."

In questi giorni sto pubblicando poco sul blog, perchè mi sto dedicando allo studio di nuove ricette da inserire qui e nel libro che sto scrivendo.

Ho riniziato finalmente ad allenarmi ed è inutile dirvi che quando sto bene fisicamente, il cervello cammina a mille e le idee si affollano, più del solito 🙂

Questa ricetta volevo lasciarla per il prossimo libro perchè mi è piaciuta davvero tantissimo e...a dire il vero, non solo a me, ma anche a tutte le persone a cui l'ho fatta assaggiare. La farina d'avena l'ho scoperta in quarantena e non la mollo più! Ha un sapore che adoro, con quel retrogusto leggermente rustico, insieme allo zucchero muscovado, dona a questa torta un non so che di speciale.

Ora vi lascio alla ricetta e vi consiglio fortemente di provarla!

Tempi di preparazione

15 minuti impasto

Tempo di cottura

15 minuti x 3 formine monoporzione

20 minuti se la fate in uno stampo per crostata di 20/22 cm

forno ventilato o statico a 180°

TORTA ALLO YOGURT GRECO.jpg4
TORTA ALLO YOGURT GRECO

Ingredienti

Dose per 3 formine per tortine singole

(o per 1 teglia da crostata di 20 cm) 

 

60  gr FARINA D'AVENA

55  gr FECOLA DI PATATE

100 gr ZUCCHERO MUSCOVADO

2 UOVA

30 gr COCCO DISIDRATATO (o 30 gr GOCCE DI CIOCCOLATO)

CANNELLA

Per la crema allo yogurt greco

1 (170 gr) Vasetto di YOGURT GRECO FAGE TOTAL 0%

1 CUCCHIAIO DI SCIROPPO D'ACERO

MIRTILLI E LAMPONI FRESCHI o SURGELATI

COCCO DISIDRATATO DA SPOLVERARE

Istruzioni

  1. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero muscovado con le fruste elettriche, fino a quando non diventano gonfie e spumose.
  2. versate la fecola e la farina d'avena, girando con una frusta a mano o con una marisina, con movimenti lenti dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non smontare il composto.
  3. alla fine incorporate il cocco o le gocce di cioccolato e la cannella.
  4. imburrate e infarinate (o utilizzate come faccio io lo spray staccante) una teglia di quelle basse per crostate di 20 /22 cm oppure gli stampi singoli (io ho usato degli stampi in alluminio carinissimi che avevo comprato tempo fa).
  5. infornate a 180° come  da istruzioni sopra (15 o 20 minuti).
  6. Mentre la torta si raffredda, preparate la crema di yogurt, mischiando semplicemente con un cucchiaio lo yogurt con lo sciroppo d'acero.
  7. se avete usato la tortiera per crostata con lo scalino, potete mettere la crema nella parte inferiore, quindi rovesciate la torta e farcite la parte interna con la scalinatura.
  8. aggiungete i frutti di bosco alla crema e spolverate con il cocco.

Consigli

A me non piacciono i dolci con troppo zucchero, per questo ho utilizzato lo yogurt 0%, ma voi potete utilizzare il 2% o il 5%, si trovano in tutti i supermercati oppure potete utilizzare lo yogurt greco aromatizzato o alla frutta.

Potete sostituire la farina d'avena con farina integrale o di farro o anche con farina più raffinata come la 0 o la 00.

Potete farla al cioccolato invece che alla frutta, in questo caso, sostituite ai frutti di bosco un pò di cioccolato fuso a bagnomaria o al microonde.

Vi consiglio di preparare la crema e tenerla in frigo in un sac à poche e di farcire le tortine poco prima di servirle così non dovrete tenere in frigo anche la base. Anche se, con questo caldo, va benissimo anche se tenete tutta la torta in frigo.

Potete sostituire lo sciroppo d'acero con della panna vegetale montata da mischiare allo yogurt che darà comunque una bella consistenza densa alla vostra crema, anche se sarà meno light.

Infine potete decidere di preparare un pò di basi monoporzione e di congelarle, così quando avrete ospiti o solo voglia di dolce, vi basterà tirarle fuori un'oretta prima dal congelatore e preparare al volo la crema di yogurt e sciroppo d'acero.

Provatela e fatemi sapere!!!!

muffin al cioccolato

Muffin al cioccolato con farina di farro e olio d’oliva

I muffin, questi dolcetti, piccoli  e sorprendentemente golosi, sono talmente versatili che si adattano ad ogni occasione. Credo che questa ricetta sia perfetta soprattutto per i bambini, per offrirgli un'alternativa sana alle classiche merendine. Ho scelto di usare la farina di farro e l'olio d'oliva perchè adoro quel retrogusto un pò rustico che, unito al cioccolato, rende questo dolce davvero unico.

In realtà, questo muffin cioccolatoso, si presta benissimo ad accogliere al suo interno un cuore a sorpresa, come una fragola fresca o un cucchiaio di golosa crema di nocciole o di pistacchio.  Come al solito poi potete sbizzarrirvi con la fantasia per aggiungere o sostituire ingredienti a vostro piacimento!

Vi lascio alla ricetta che si prepara davvero a mano e in pochissimi minuti.

Tempi di preparazione

10 MINUTI

Tempo di cottura

10  Minuti

Ingredienti per 9 muffin

100 gr Farina Farro

20 gr Farina 00

120 gr Zucchero di canna

1 Uovo

120 ml Latte (io ho usato quello d'avena, potete usare anche il latte intero)

40 ml Olio d'oliva (o di semi se preferite un gusto più leggero)

40 gr Cacao in polvere

8 gr Lievito per dolci

Procedimento

Accendete il forno a 180°.

Mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi, farine, cacao, zucchero, lievito.

A parte, mescolate con un cucchiaio o una frusta a mano, l'uovo, il latte e l'olio.

Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi, aggiungete le spezie e mescolate bene con una frusta a mano.

Versate il composto in stampini per muffin o direttamente nella pirofila per muffin in alluminio (in questo caso dovrete ungere prima la teglia). Ricordatevi di non versare il composto fino all'orlo del pirottino, ma di fermarvi a un centimetro dal bordo. Se vi piace l'idea, potete inserire una fragola lavata e asciugata in ogni muffin oppure un cucchiaio di crema alle nocciole.

Infornate nel secondo ripiano dal basso, per 18, max 20 minuti (fate la prova stecchino perchè la cottura perfetta dipende dal forno).

 

La cannella e la vaniglia sono ingredienti fondamentali in tutti i miei dolci, sono loro che fanno la vera differenza in ricette uguali. Vi inserisco qui sotto il link di quelle che ho appena comprato io e che trovo stratosferiche! Riescono a dare  un sapore unico e inconfondibile a tutte le mie ricette!!!

brioche col tuppo

Brioche col tuppo….con video ricetta

"Tutti vogliamo che le cose restino uguali… accettando di vivere nell’infelicità… perché abbiamo paura dei cambiamenti delle cose che vanno in frantumi… Forse la vita non è poi cosi caotica… è il mondo che lo è… l’unica sola trappola è lo stare attaccati ad ogni singola cosa, facendoci rimanere fermi e bloccati in una realtà che non ci appartiene più… le rovine sono un dono… la distruzione… è la via per la trasformazione. Anche in qualcosa di eterno le trasformazioni saranno sempre presenti… è questo l’unico modo per evolvere per crescere e andare avanti… non esistono altre possibilità… dobbiamo accettare ogni singolo cambiamento… anche se questo comporterà un cambiamento radicalmente e a volte drastico o che ci farà soffrire… Ci saranno sempre scelte da fare, strade da prendere e strade da lasciare… Siamo in una continua evoluzione, in un perenne cambiamento evolutivo…"

Frase tratta dal film Mangia, prega, ama

Oggi ho voluto regalarvi questa ricetta in un formato diverso dal solito. Lo sapete che sono casinara, soprattutto nei video, ho cercato di renderlo più semplice possibile 🙂

La ricetta, è facilissima ed è anche veloce, alla portata di tutti! Sì lo so che le mie brioche sembrano più dei caciocavalli affumicati 🙂 ma le pallozze piccole mi sono cresciute troppo!!!!!! ahahhahahahahha Vi lascio al video che è meglio!

Tempi di preparazione

10 minuti impasto

+ 40 minuti riposo

+ altri 30 minuti di lievitazione

Tempo di cottura

15 minuti

forno ventilato o statico a 200°

Ingredienti

Dose per circa 13 brioche

 

250 FARINA 00

250 FARINA MANITOBA

70 gr ZUCCHERO

250 ml ACQUA

10 gr MIELE

25 gr LIEVITO DI BIRRA fresco

10 gr SALE

50 gr BURRO

VANIGLIA E SCORZA DI LIMONE

 

BRIOCHE COL TUPPO
BRIOCHE COL TUPPO

La cannella e la vaniglia sono ingredienti fondamentali in tutti i miei dolci, sono loro che fanno la vera differenza in ricette uguali. Vi inserisco qui sotto il link di quelle che ho appena comprato io e che trovo stratosferiche! Riescono a dare  un sapore unico e inconfondibile a tutte le mie ricette!!!

CHIFFON BIANCA E NERA

Chiffon Cake Bianca e nera

“Per essere quello che vuoi essere
Non c’è limite di tempo, comincia quando vuoi.
Puoi cambiare o rimanere come sei,
non esiste una regola in questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio.
Spero che tu viva tutto al meglio.
Spero che tu possa vedere cose sorprendenti.
Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove
Spero che tu possa incontrare gente
con punti di vista diversi.
Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo,
spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero” (Benjamin Button)

Non posso dirvi nulla di questa torta che non abbia già detto per le altre chiffon; stessa fluffosità, stesso procedimento di cottura e post cottura, stesse accortezze. Solo che questa torta, a mio parere, ha una caratteristica in più, quel gusto raddoppiato che è una perla rara.

Vi ricordo sempre che i passaggi fondamentali sono due:

  • montare i bianchi a neve ben ferma
  • aggiungere i bianchi con movimenti rotatori lenti dal basso verso l'alto

Ovviamente è fondamentale la teglia specifica per la chiffon. In commercio se ne trovano di tanti tipi, ma non andate dritti su quelle con il prezzo più basso, se decidete di acquistarla, fate un investimento che vi duri nel tempo. In ogni caso vi indico qui in basso tre misure diverse. Io ho la 26, ma va benissimo anche la 24. Sotto la ricetta vi ho inserito i link con le teglie della misura che preferite.

Tempi di preparazione

15 minuti impasto

Tempo di cottura

1 ora (anche di più se serve)

forno ventilato o statico a 170°

chiffon bianca e nera
chiffon bianca e nera

Ingredienti

Dose per Teglia classica Chiffon (24 e 26 cm)

 

143 + 113  gr FARINA 00

150 + 150  gr ZUCCHERO semolato

3+ 3 UOVA

30 gr CACAO

120 ml OLIO DI SEMI MAIS O GIRASOLE

180 ML ACQUA

16 gr LIEVITO PER DOLCI

16 gr CREMOR TARTARO

SALE

LATTE (se serve qualche cucchiaio)

VANIGLIA

 

Dose per Teglia piccola da 20 cm

95 + 75  gr FARINA 00

100 + 100  gr ZUCCHERO semolato

2 + 2 UOVA

20 gr CACAO

80 ml OLIO DI SEMI MAIS O GIRASOLE

120 ML ACQUA

16 gr LIEVITO PER DOLCI

16 gr CREMOR TARTARO

SALE

LATTE (se serve qualche cucchiaio)

VANIGLIA

 

Istruzioni

  1. Qui vi spiego il procedimento di quella piccola, ovviamente la stessa cosa vale per la teglia più grande, solo cambiando la quantità degli ingredienti.
  2. Accendete il forno a 170° ventilato
  3. Prendete due ciotole capienti: in una versate 100 gr di zucchero, 95  gr di farina, 1/2 bustina di lievito, 1 pizzico di sale e fate il buco al centro. Nell'altra versate gli altri 100 gr di zucchero, 75 di farina, il cacao e 1/2 bustina di lievito. Anche qui fate il buco al centro.
  4. Separate le uova. In due ciotole versate due tuorli ciascuna.
  5. Montate gli albumi tutti e 4 insieme in planetaria con tutto il cremor tartaro.
  6. In una brocca emulsionate con una forchetta tutto l'olio e tutta l'acqua insieme
  7. Nelle due ciotole con le farine, versate in ordine: i 2 tuorli e metà del liquido emulsionato.
  8. Mescolate con due spatole diverse in modo da non sporcare l'impasto bianco con il cacao.
  9. In quella con il cacao versate qualche cucchiaio di latte se vedete che l'impasto è troppo asciutto.
  10. Versate in ciascun impasto una metà degli albumi montati a neve e mescolate delicatamente dal basso verso l'alto.
  11. Ora versate i due impasti in modo alternato nella teglia da chiffon, senza ungerla mi raccomando.
  12. Infornare a 170° per almeno un'ora. Mi raccomando, non aprite il forno prima di 40 minuti, ma fatelo solo in prossimità della scadenza. Fate la prova stecchino che deve uscire completamente asciutto.
  13. Non appena sarà cotta, tirate fuori dal forno e girate il vostro stampo a testa in giù, facendolo poggiare sui suoi piedini.
  14. Quando il dolce si è raffreddato aiutati con un coltello a lama lunga per staccarlo dai bordi laterali e alla base della teglia
  15. Spolverare con abbondante zucchero a velo.

La Chiffon si conserva benissimo per 4 giorni, sotto una campana di vetro.

QUESTO è LO STAMPO CLASSICO DA 26 CM

STAMPO INTERMEDIO DA 24 CM

QUESTO è LO STAMPO PIU' PICCOLO  DA 20 CM

La cannella e la vaniglia sono ingredienti fondamentali in tutti i miei dolci, sono loro che fanno la vera differenza in ricette uguali. Vi inserisco qui sotto il link di quelle che ho appena comprato io e che trovo stratosferiche! Riescono a dare  un sapore unico e inconfondibile a tutte le mie ricette!!!

chiffon classica

Chiffon Cake Classica

Oggi vi racconto una storia. Un giorno un passante, vedendo tre muratori impegnati nel loro lavoro domandò loro "cosa state facendo?". Il primo rispose "tiro su un muro". Il secondo rispose "costruisco una chiesa". Il terzo disse "costruisco la casa del Signore".

Il passante riflettè un attimo su quelle risposte e alla fine concluse che il primo muratore aveva un mestiere, il secondo una carriera, il terzo una vocazione. La verità è che tutti e tre facevano lo stesso lavoro, nello stesso posto e nello stesso momento, ma le loro esperienze soggettive e personali erano completamente diverse. Ognuno di noi, in base a come si approccia al proprio lavoro, può immedesimarsi facilmente con uno dei tre muratori. Beh, premesso che non c'è nulla di male in tutte e tre le tipologie di persone, perchè tutti abbiamo bisogno di guadagnare per vivere, chi riesce a vedere il proprio lavoro come una vocazione ha soddisfazioni molto più alte della media.Qualsiasi lavoro in verità, può essere visto che una vocazione; la chiave che permette di svoltare non sta tanto nella tipologia di lavoro, quanto nell'approccio che ognuno di noi ha. La vocazione non è magia, non arriva per caso, ma è qualcosa di più dinamico. Puoi scoprirla ad esempio, cercando di capire come il tuo lavoro può aiutarti ad esprimere i tuoi valori più profondi. Prova  a riflettere sull'utilità di quello che fai, su come puoi rendere il tuo lavoro più coerente con i tuoi valori, cerca sempre persone che ti possano ispirare ad essere migliore in qualcosa, senza invidia e senza pregiudizi. Impara a coltivare sempre uno scopo nella vita, non è mai troppo tardi per farlo. Magari inizia proprio adesso. Puoi aiutarti rispondendo a queste domande:

  • sto posando il mattone perchè sono obbligato e non ho altra scelta?
  • lo sto facendo perchè sento che mi aiuterà ad arrivare più in alto nella scala sociale?
  • oppure hai percezione che quel gesto ti stia mettendo in contatto con qualcosa di molto più grande?
  • cosa puoi fare per legare il tuo lavoro a degli scopi e dargli così un senso diverso?

Se vuoi approfondire questi temi, oggi ti consiglio la lettura di un libro semplice, scritto da Luca Mazzucchelli che io adoro!!!!!

La chiffon per me è la regina delle torte da tè e per il mio blog è indicatissima!!!!

E' una torta fluffosissima, alta e morbidissima, dal sapore quasi neutro, per questo è importante abbondare con le vostre spezie preferite. Nella mia versione le ho dato carattere con la buccia del limone, la vaniglia e le fave di tonka grattugiate (le ho trovate, quindi vi inserisco il link in basso, faranno una differenza incredibile in molte delle vostre ricette!).

La chiffon è tanto semplice, quanto delicata. Io non so quante versioni ho provato prima di arrivare a questa, non mi veniva mai. Usciva sotto la teglia, si alzava tantissimo e poi si afflosciava, si rompeva e si spiaccicava a terra non appena la mettevo a testa in giù. Una catastrofe!!!! I passaggi fondamentali sono due:

  • montare i bianchi a neve ben ferma
  • aggiungere i bianchi con movimenti rotatori lenti dal basso verso l'alto

Ovviamente è fondamentale la teglia specifica per la chiffon. In commercio se ne trovano di tanti tipi, ma non andate dritti su quelle con il prezzo più basso, se decidete di acquistarla, fate un investimento che vi duri nel tempo. In ogni caso vi indico qui in basso tre misure diverse. Io ho la 26, ma va benissimo anche la 24.

Tempi di preparazione

15 minuti impasto

Tempo di cottura

1 ora (anche di più se serve)

forno ventilato o statico a 170°

Istruzioni

  1. Accendete il forno a 170°
  2. Separate i tuorli dagli albumi
  3. Montate gli albumi in planetaria con un pizzico di sale. Non appena iniziano a gonfiarsi, aggiungere il cremor tartaro e 1 cucchiaio di zucchero (che poi andrete a sottrarre ai 300 gr)
  4. In una ciotola capiente versate Farina,  Zucchero, Lievito, Vaniglia, scorza di limone e fave di tonka grattugiate
  5. In una ciotolina più piccola emulsionate con una forchetta l'olio e l'acqua.
  6. Versate i liquidi nella ciotola della farina e girate con una frusta a mano fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
  7. Unite i tuorli uno alla volta. Non aggiungete il successivo se prima non avete amalgamato il precedente
  8. Unite sempre a mano gli albumi montati a neve, girando delicatamente con una frusta a mano o con una spatola, dal basso verso l'alto.
  9. Quando il composto è liscio versare tutto nella teglia da Chiffon, SENZA IMBURRARE, e infornare a 170° per almeno un'ora. Mi raccomando, non aprite il forno prima di 40 minuti, ma fatelo solo in prossimità della scadenza. Fate la prova stecchino che deve uscire completamente asciutto.
  10. Non appena sarà cotta, tirate fuori dal forno e girate il vostro stampo a testa in giù, facendolo poggiare sui suoi piedini.
  11. Quando il dolce si è raffreddato aiutati con un coltello a lama lunga per staccarlo dai bordi laterali e alla base della teglia
  12. Spolverare con abbondante zucchero a velo.

La Chiffon si conserva benissimo per 4 giorni, sotto una campana di vetro. Molti mi chiedono se possono farla anche in semplice stampo per ciambella. Si può fare lo stesso, ma perderete l'effetto di sofficità estrema e l'altezza che otterrete invece con la teglia adatta. In ogni caso vi segnalo qui in basso direttamente il link per acquistare la teglia. Vi assicuro che lo sfrutterete molto perchè qui inserirò diverse versioni di questa fantastica torta! Ho appena visto che è in super offerta con Prime in questo periodo approfittateneeeeeeeeee :))))

QUESTO è LO STAMPO CLASSICO DA 26 CM

STAMPO INTERMEDIO DA 24 CM

QUESTO è LO STAMPO PIU' PICCOLO  DA 20 CM

Ingredienti

Dose per Teglia classica Chiffon (24 e 26 cm)

290 GR FARINA 00
300 GR ZUCCHERO semolato

120 ML OLIO DI SEMI MAIS O GIRASOLE

200 ML ACQUA

6 UOVA
18 GR LIEVITO

8 gr CREMOR TARTARO

UN PIZZICO DI SALE FINO
VANIGLIA, SCORZA DI LIMONE GRATTUGIATA, FAVE DI TONKA GRATTUGIATE (una piccola spolveratina)

Dose per Teglia piccola da 20 cm

193 GR FARINA 00
200 GR ZUCCHERO semolato

80 ML OLIO DI SEMI MAIS O GIRASOLE

133 ML ACQUA

4 UOVA
12 GR LIEVITO

5 gr CREMOR TARTARO

UN PIZZICO DI SALE FINO
VANIGLIA, SCORZA DI LIMONE GRATTUGIATA, FAVE DI TONKA GRATTUGIATE (una piccola spolveratina)

La cannella e la vaniglia sono ingredienti fondamentali in tutti i miei dolci, sono loro che fanno la vera differenza in ricette uguali. Vi inserisco qui sotto il link di quelle che ho appena comprato io e che trovo stratosferiche! Riescono a dare  un sapore unico e inconfondibile a tutte le mie ricette!!!

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